1998 - 2000
BANALISMI DI ACUTA OSSESSIONE

Mio affabile veterano del tempo, cosa esigono questi versi così pesanti per la mia umile lealtà e come evitarli se mi calcano in duttili versi? 

La quinta raccolta è la prima che ho voluto realizzare a tema. Come si può intuire dal titolo, le poesie sono tutte legate al concetto dell'amore : l'amore nel senso più universale del termine. Poesie che parlano del mio amore per l'amore e di tutto il suo universo emotivo li dove è facile confondersi nel cercare un senso le cui risposte non mutano se non altro in "banalismi di acuta ossessione". Qui la poetica è più armoniosa , assume più suono e si avverte l'inizio di un lento processo che sfiorirà nell'equilibrio tra se stessi e l'esterno nelle successive raccolte.
Stampato in formato più piccolo è accompagnato da diversi schizzi, bozze e disegni che ne raccontano  la nascita ed il momento in cui le ho scritte, come in un diario di viaggio dove segni e parole convivono.

In copertina "Vampire" di Munch", a mio avviso uno dei quadri che meglio esprime l'osmosi tra conforto e sconforto che si conclude nel fatale morso sul collo. Simbolo forse anche di rinascita.

ASSOLO DI INIQUITA'
17 Febbraio 2000

La tua assenza è la mia concubina
la sola compagna in questo ricamo di tempo

mi accosterò più volte ancora
ai tuoi silenzi nell'amarezza di chi

solo

si confonde nel brusio dell'anima
per strappare l'ultima scheggia di pelle
dai tuoi occhi
e fissare quest'alba
di alibi e soffitti

 

MOSAICO
26 Marzo 2000

La scacchiera era sconfitta

l'umido isterico
grondava d'ambrosia
la luce di seta esibiva il suo sguardo

Ricordo la voce
                    muta
che scolpiva il mio respiro
divenuto granito 
per quell'orlo d'incanto privo d'oblio

la veranda era colma di intese

scacco

...
22 Febbario 2000

Raccontami
racontami questo vezzo di luce
che s'increspa sulle gote
quando svieni d'ambrosia

raccontami
e raccontami ancora
come ornare i tuoi silenzi di rogo
come cullarmi...

e marcire di malia

perchè
    fuoco
è il tuo respiro

fiamma
il mio tormento

NAUFRAGIO
2000 Roma

Bevo un caffè
mi fingo tranquillo

Sorseggio in veterano silenzio questo riassunto feriale

mi ripiego in un lungo sbadiglio
                           ... si scioglie ...

Aspiro attimi di quiete

tento la fuga

La mia mano scivola
il suo volto è carta

Non c'è musica stasera

PLENILUNIO
19 Gennaio 1998

In un rigolo d'acqua
                  ( d'ombra il grido )
mimo
spopolate trasparenze
e lagami ammansiti
              maculato scompare
              il tempo dovuto
              così
              assente
              mi ricopre compagno

              scura l'alba
              un'eco rifletto

Quest'arma dissangua
trapunte di tempo
memori d'animi
              s'accasciano
              convulsi
              soffici i vapori

...aridi
sbiadiscono

CRONOLOGIA POETICA

La Mela Verde

1980 -1993IL TEMPO E' UN AMICO DIFFICILE

L'Arcana Tentazione

1993 - 1998 - Solo chi saprà ascoltare la tortura d'ogni singola parola, potrà cogliere un soffio della mia vita.

Il Bianco e il Nero

1998INTRATTENIMENTO POETICO

Madrigale

1998 - 2000BANALISMI DI ACUTA OSSESSIONE

Cromosomnia

2000 - 2002  SPASMI, RINUNCE E SILENZI

Disarmonie

2004 - 2005 - POESIE

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2006 -2008L'ARCHITETTURA DEL SENTIMENTO

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