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- Scritto da Francesco Trulli
- Categoria: Poesie
LUCE
24 MARZO 2018
non riesco a vederti
non riesco a metterti a fuoco
ho il bianco e il nero
e una sottilissima filigrana
a definirti candida
eppure ti ho abbracciata
ti ho toccato
ti ho sorriso
e forse
ho avuto le tue dita tra le mie labbra
a curiosarsi bambini
a stringerci forte
perchè il calore
è amore concreto
ma nel limbo del mio sconforto
ti avverto arteriosa
come la vita che condividiamo da sempre
come il petalo teso a cadere
come il sorso d'acqua sulla pietra alla fonte
ossa di un unico nervo
figli di un unico corpo
e senza filtri che ci possano battezzare
senza i tormenti dell'adulta innocenza
io non posso che ascoltarti
nel torpore della tua anima
così coraggiosa
da non lasciarmi mai solo